Originariamente nel medioevo per difendersi dai Saraceni furono costruite quattro torri, per ordine del viceré Don Pietro di Toledo: la Torre Centrale e la Torre del Nibbio, sono oggi incorporate tra le case del paese, dando quell’aspetto arroccato e tortuoso che è una caratteristica di Sperlonga.
La Torre Truglia a pianta quadrangolare e robusti contrafforti laterali sta sul promontorio all’imboccatura del porticciolo.
Eretta sui ruderi di una precedente torre romana, fu rasa al suolo solo due anni dopo.
Ricostruita nel 1611, fu nuovamente abbattuta dai Turchi qualche anno dopo, per essere rimessa in piedi il secolo successivo come postazione d’avvistamento.
Dal 1870 al 1969 ha ospitato la Guardia di Finanza.
Del sistema difensivo faceva parte anche la Torre Capovento, a pochi chilometri a sud del paese, sull’omonimo strapiombo, anch’essa utilizzata come posto di dogana.